Sculture cinetiche che creano oleografie galleggianti, campi magnetici che generano forme di ferro fluido dinamiche, esperienze audiovisive immersive in cui sperimentare proiezioni virtuali sconosciute: sono gli elementi dell’arte di un futuro che è già qui. A Roma, fino al 10 settembre 2017, nei suggestivi spazi della Ex Dogana di
Roma nel quartiere San Lorenzo, è possibile visitare la mostra “Art Futura. Creature digitali”, un piccolo ma sorprendente viaggio nell’arte digitale, grazie alla presenza, tra le altre, di sei protagonisti internazionali dell’ arte multimediale, capaci di rappresentare le nuove tecnologie e di percorrere in parallelo il percorso tra arte e scienza incrociandosi su traiettorie nuove.
Per questa esibizione italiana, il curatore Montxo Algora ha riunito quegli artisti che hanno percorso in parallelo il cammino tra arte e scienza, incrociandosi su traiettorie nuove. Una opzione, suggerita anche dal contesto, dalla natura del contenitore Ex Dogana, inteso come fabbrica del futuro.
Paul Friedlander (UK), Esteban Diácono (Argentina), Can Buyukberber (Turchia/USA), Sachiko Kodama (Giappone), Chico MacMurtrie/Amorphic Robot Works (USA) e il collettivo Universal Everything (UK) saranno i sei protagonisti della mostra insieme ad alcune opere provenienti dal festival internazionale ArtFutura che, da 26 anni, celebra in tutto il mondo l’arte multimediale.